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Trattamenti Stagionali e vaccini
Pulci e zecche: trattamenti con farmaci orali o spot on, una volta al mese.
Leishmaniosi: La nuova frontiera è oggi rappresentata dalla profilassi vaccinale: è infatti attualmente disponibile un vaccino per cani contro Leishmania Infantum.
Parassiti Intestinali: eseguire un esame delle feci una volta l’anno. Se ci sono dei bambini che convivono con il cane/gatto, è consigliabile ogni sei mesi.
Filaria: è una malattia provocata da un parassita trasmesso dalle zanzare che crea problemi cardiaci gravi. La profilassi prevede un’iniezione annuale (in primavera) o, in alternativa, la somministrazione di una compressa con cadenza mensile da aprile a novembre. La profilassi non è un vaccino, non garantisce l’immunità dalla patologia, ne favorisce solo la difesa. E’ bene quindi – con cadenza bi o triennale – effettuare un test di controllo (denominato “test filaria”) per verificare che non si sia contratta la malattia, la cui incidenza, per coloro che effettuano la profilassi, è comunque estremamente rara. Riguarda prevalentemente i cani, poiché sono più esposti al contatto ambientale, ma può coinvolgere anche i gatti per i quali si consiglia l’uso di apposite pipette spot on oppure la somministrazione di una compressa a cadenza mensile.
Vaccinazioni Per i Cani
Vaccinazione Leishmaniosi
Il protocollo prevede in cani di oltre 6 mesi di età, una somministrazione di vaccino, seguita poi da una dose di richiamo annuale per mantenere attiva la difesa immunitaria.
Vaccinazione antirabbica
Per coloro che desiderano portare i propri animali all'estero è obbligatoria la vaccinazione che deve essere eseguita da più di 20 giorni e da meno di 11 mesi; per gli animali di cui è documentata una vaccinazione di richiamo conforme alle prescrizioni, non è necessario osservare il termine di attesa di 20 giorni;
· la profilassi non è richiesta per gli animali al di sotto dei tre mesi di età, a condizione che i cuccioli abbiano soggiornato dalla nascita nel luogo in cui sono nati, senza contatti con animali selvatici, oppure a condizione che siano accompagnati dalla madre da cui sono ancora dipendenti;
· per l’espatrio verso paesi extraeuropei, è richiesto che l’animale sia sottoposto ad un test sierologico che comporta la titolazione di anticorpi neutralizzanti contro il virus della rabbia . La sezione V del passaporto relativa al test sierologico è compilata dal Veterinario Ufficiale sulla base del referto rilasciato da un IZS(Istituto zooprofilattico) autorizzato (Padova, Perugia e Teramo, quest’ultimo non riconosciuto per l’Inghilterra), che attesta l’avvenuta titolazione con esito favorevole.
·
Si raccomanda di vaccinare regolarmente gli animali che viaggiano all’estero ad intervallo di 11 mesi. La titolazione degli anticorpi contro la rabbia fornisce risultati conformi se i richiami delle vaccinazioni sono effettuati senza interruzioni e conformemente alle prescrizioni.
Vaccinazione tetravalente. A cadenza annuale, protegge da quattro patologie: cimurro, parvovirosi, epatite virale, leptospirosi.
Il vaccino che noi normalmente usiamo (Eptavalente) contiene il virus attenuato del Cimurro (ceppo Onderstepoort), il CAV2 (ceppo Manhattan LPV3) per la profilassi dell'Epatite e delle infezioni da Adenovirus tipo 2 e il virus attenua to della Parvovirosi canina (ceppo 154 Intervet, brevettato) e il visur della parainfuenza del cane.
Per la "leptospirosi" il vaccino impiegato è " inattivato" e costituito da colture di Leptospira interrogans (sierotipi L. canicola e L. itteroemorragica) in sospensione acquosa.
Sempre per la Leptospirosi è in commercio anche un vaccino (L4), che comprendde altre due tipi di leptospire.
Per i Gatti
Vaccinazione trivalente. A cadenza annuale, protegge da tre patologie, di cui due colpiscono l'apparato respiratorio ed una l'apparato gastroenterico: rinotracheite , calicivirosi e panleucopenia.
Vaccinazione per la Leucemia felina (FELV), consigliata a gatti che hanno contatti con altri soggetti della stessa specie. Cadenza annuale.
Vaccinazione antirabbica. Necessaria se il gatto si reca all’estero e/o se vive in zone potenzialmente a rischio.
Pulci e zecche: trattamenti con farmaci orali o spot on, una volta al mese.
Leishmaniosi: La nuova frontiera è oggi rappresentata dalla profilassi vaccinale: è infatti attualmente disponibile un vaccino per cani contro Leishmania Infantum.
Parassiti Intestinali: eseguire un esame delle feci una volta l’anno. Se ci sono dei bambini che convivono con il cane/gatto, è consigliabile ogni sei mesi.
Filaria: è una malattia provocata da un parassita trasmesso dalle zanzare che crea problemi cardiaci gravi. La profilassi prevede un’iniezione annuale (in primavera) o, in alternativa, la somministrazione di una compressa con cadenza mensile da aprile a novembre. La profilassi non è un vaccino, non garantisce l’immunità dalla patologia, ne favorisce solo la difesa. E’ bene quindi – con cadenza bi o triennale – effettuare un test di controllo (denominato “test filaria”) per verificare che non si sia contratta la malattia, la cui incidenza, per coloro che effettuano la profilassi, è comunque estremamente rara. Riguarda prevalentemente i cani, poiché sono più esposti al contatto ambientale, ma può coinvolgere anche i gatti per i quali si consiglia l’uso di apposite pipette spot on oppure la somministrazione di una compressa a cadenza mensile.
Vaccinazioni Per i Cani
Vaccinazione Leishmaniosi
Il protocollo prevede in cani di oltre 6 mesi di età, una somministrazione di vaccino, seguita poi da una dose di richiamo annuale per mantenere attiva la difesa immunitaria.
Vaccinazione antirabbica
Per coloro che desiderano portare i propri animali all'estero è obbligatoria la vaccinazione che deve essere eseguita da più di 20 giorni e da meno di 11 mesi; per gli animali di cui è documentata una vaccinazione di richiamo conforme alle prescrizioni, non è necessario osservare il termine di attesa di 20 giorni;
· la profilassi non è richiesta per gli animali al di sotto dei tre mesi di età, a condizione che i cuccioli abbiano soggiornato dalla nascita nel luogo in cui sono nati, senza contatti con animali selvatici, oppure a condizione che siano accompagnati dalla madre da cui sono ancora dipendenti;
· per l’espatrio verso paesi extraeuropei, è richiesto che l’animale sia sottoposto ad un test sierologico che comporta la titolazione di anticorpi neutralizzanti contro il virus della rabbia . La sezione V del passaporto relativa al test sierologico è compilata dal Veterinario Ufficiale sulla base del referto rilasciato da un IZS(Istituto zooprofilattico) autorizzato (Padova, Perugia e Teramo, quest’ultimo non riconosciuto per l’Inghilterra), che attesta l’avvenuta titolazione con esito favorevole.
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Si raccomanda di vaccinare regolarmente gli animali che viaggiano all’estero ad intervallo di 11 mesi. La titolazione degli anticorpi contro la rabbia fornisce risultati conformi se i richiami delle vaccinazioni sono effettuati senza interruzioni e conformemente alle prescrizioni.
Vaccinazione tetravalente. A cadenza annuale, protegge da quattro patologie: cimurro, parvovirosi, epatite virale, leptospirosi.
Il vaccino che noi normalmente usiamo (Eptavalente) contiene il virus attenuato del Cimurro (ceppo Onderstepoort), il CAV2 (ceppo Manhattan LPV3) per la profilassi dell'Epatite e delle infezioni da Adenovirus tipo 2 e il virus attenua to della Parvovirosi canina (ceppo 154 Intervet, brevettato) e il visur della parainfuenza del cane.
Per la "leptospirosi" il vaccino impiegato è " inattivato" e costituito da colture di Leptospira interrogans (sierotipi L. canicola e L. itteroemorragica) in sospensione acquosa.
Sempre per la Leptospirosi è in commercio anche un vaccino (L4), che comprendde altre due tipi di leptospire.
Per i Gatti
Vaccinazione trivalente. A cadenza annuale, protegge da tre patologie, di cui due colpiscono l'apparato respiratorio ed una l'apparato gastroenterico: rinotracheite , calicivirosi e panleucopenia.
Vaccinazione per la Leucemia felina (FELV), consigliata a gatti che hanno contatti con altri soggetti della stessa specie. Cadenza annuale.
Vaccinazione antirabbica. Necessaria se il gatto si reca all’estero e/o se vive in zone potenzialmente a rischio.